Allora Isaac Newton studia il fenomeno della rifrazione e scopre gli spettri, così scoprì che il colore è contenuto nella luce, perchè il vetro trasparente non può aggiungere il colore.
Sappiamo che il colore viene determinato dalla somma delle frequenze di: luce trasmessa e luce riemessa dal decadimento degli elettroni.
L'occhio dell'uomo non è sensibile allo stesso modo alle onde elettromagnetiche che cadono nella banda del visibile. La sensibilità ha un andamento di tipo gaussiano con massimo nelle frequenze della luce verde. La percezione dei colori da parte dell' occhio umano è strettamente connessa alla luminosità, poichè l'occhio è più sensibile al verde, questo colore si utilizza come maggiore fonte di luminosità, in seconda posizione vi è il rosso e in seguito il blu.
Manlio Brusatin, architetto,
saggista, dice che “il colore è molto più ciò che si pensa che ciò che si
vede”. Lo scrive, Manlio Brusantin, in un libro elegante e prezioso, Verde storia di un colore (2013).
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